IL PROGETTO YOUTH ASSISTANCE
La nostra associazione avvia un progetto di cooperazione internazionale sostenuto dalla Regione Veneto. Si tratta di un progetto di cooperazione a favore dell’Ucraina che tende a favorire l’autonomia sociale e l’inserimento lavorativo di ragazzi e ragazze che, al raggiungimento dei diciassette anni, escono dagli internat con scarse prospettive di inserimento professionale e famigliare.
Ma cosa prevede concretamente il progetto? L’azione pilota, che coinvolge due delle maggiori città della Ucraina, Kiev e Leopoli, si articola in cinque microprogetti, per ospitare una trentina di ragazzi in uscita dall’orfanotrofio in famiglie, case famiglia, appartamenti “autogestiti” o presso istituti religiosi, offrendo l’opportunità di imparare a gestire la propria vita autonomamente e di frequentare una scuola professionale.
Alla fine del percorso formativo, i ragazzi saranno aiutati a cercare un primo impiego nel proprio paese oppure facilitando il loro inserimento lavorativo in Italia con tirocini o contratti di lavoro. Per la buona riuscita di questa iniziativa, si è tenuto nel mese di aprile 2005 a Kiev un congresso dove la nostra associazione, vari rappresentanti delle istituzioni e del governo ucraino, il Console italiano, i rappresentanti del Comitato per i Minori Stranieri, i direttori di vari internat e di associazioni umanitarie, hanno affrontato tematiche inerenti i diritti dei minori privi di tutela parentale.
Il progetto si è concluso nel mese di maggio del 2006, in occasione della manifestazione del CIVITAS di Padova. In tale occasione, oltre alle autorità del luogo, era presente il sig. Mykhaylo Petrovycin direttore dell’orfanotrofio di Bucha, partner ufficiale del progetto stesso. Si è potuto realizzare all’interno dell’orfanotrofio di Bucha un appartamento dove possono essere accolti circa 15 ragazzi o ragazze.
IL PROGETTO YOUTH ASSISTANCE 2
L’associazione ABC è partner nel nuovo progetto finanziato dal Ministero degli Esteri che ha la cooperativa ASA come capofila. La parte che ci coinvolge maggiormente riguarda la formazione professionale da dare a 5 ragazzi provenienti dall’internat di Bucha. Arrivati in Italia il 10 ottobre 2006 frequentano la scuola professionale ENAIP di Calalzo di Cadore per aiuto cuochi e camis di sala. I ragazzi vivono a Calalzo dal lunedì al venerdì e ogni fine settimana raggiungono Ospedaletto Euganeo dove vengono ospitati in un appartamento concesso alla nostra organizzazione dall’Amministrazione Comunale. Inoltre sia nei fine settimana, sia durante le vacanze estive, i ragazzi operano presso i vari alberghi /ristoranti in loco, praticando in tal modo un tirocinio e al tempo stesso supportando eventuali spese di gestione.
Agosto 2014
Progetto “Manfredini 1”
Il progetto prende il nome dall’istituto salesiano di Este che ha dato la sua disponibilità ad alloggiare i bambini e ragazzi ucraini. Il gruppo giunto in Italia con due accompagnatrici è stato accolto da numerosi soci che durante i giorni del soggiorno sono stati presenti nei momenti dei pasti, nei fine settimana con visite e passeggiate sul territorio. Durante i ragazzi il giorno svolgevano attività ludico-sportive guidati da un gruppo di ragazzi italiani animatori dei grest parrocchiali.
Il progetto ha lo scopo di permettere a più bambini di poter godere di un periodo di vacanza all’aria aperta e mangiare cibi sani e nutrienti. Molti di questi bambini sono tornati in Italia nel periodo natalizio, accolti in famiglia.
Agosto 2016
Progetto “Manfredini 2”
Nel 2016, un nuovo gruppo giunge in Italia per un soggiorno di tre settimane presso l’istituto salesiano di Este. E’ un gruppo vivace e allegro. Sempre supportato dall’operosità dei soci che accompagnano giorno dopo giorno i bambini e ragazzi a vivere momenti speciali. Insieme si festeggiano i compleanni, si va a pesca, e si mangiano tanti gelati. Questo secondo progetto prevede un corso d’italiano con insegnate italiana e ucraina. Un’associazione culturale del territorio si è resa disponibile per attività nell’ambito della robotica, una sportiva ha organizzato una serata sui pattini.